Recensione: “Come il miele sugli spiedini” di Elisa Vagnarelli

Recensione: “Come il miele sugli spiedini” di Elisa Vagnarelli

È questo il titolo del libro di Elisa Vagnarelli, un titolo particolare ma che incuriosisce subito il lettore. La storia scritta da Elisa è una storia delicata, che parte da eventi difficili che si risolvono in un lieto fine. Come si è tenuto a precisare durante la presentazione, l’autrice predilige la commedia alla tragedia, e questo da un senso di positività alla storia. Ci rimanda al concetto fondamentale che qualunque avversità possa concludersi con un sorriso alla fine, sempre che ci sia la giusta dose di voglia di andare avanti nonostante tutto e perché no anche un po’ di fortuna.

L’altro elemento decisamente piacevole di questa lettura è che ci riporta ad una dimensione semplice della vita, quella che a volte dimentichiamo: fatta di panini al salame o di panzanella e di giornate passate in famiglia a lavorare con le api per produrre il miele da portare al mercato. E questa semplicità di vivere la si assapora anche nello stile del libro, che scorre velocemente per la scrittura fresca, come è stata definita da Sergio Tardetti (ospite alla presentazione in veste di autore della Bertoni editore); fatta di immagini non del tutto delineate, ma che diventano nitide e chiare agli occhi del lettore.

È una storia di resilienza e di positività nei confronti della vita, una positività che molto spesso cade nell’oblio dei problemi quotidiani, ma che riemerge con forza nelle parole e nelle immagini di questo romanzo.💖

“Mi sono ritrovato per le mani una regina completamente formata e pronta a prendere il comando”

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Recensione: “Pelle di seta” di Marco Ambrosi

Recensione: “Pelle di seta” di Marco Ambrosi

Scheda tecnica

Pelle di seta

Autore: Marco Ambrosi
Genere: Narrativa italiana
Editore: Bertoni editore
Data di uscita: 01/07/2017
Formato: Ebook
Anno pubblicazione: 2017
Pagine:123

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Trama

Lo scritto narra le vicende di un ragazzo che, tra mille peripezie, dubbi, domande, diventa uomo; uno spaccato di vita descritto con spontaneità ma anche, a tratti, con ironia e “autoanalisi”. Fantasie, gioie, dispiaceri e scelte fanno da sfondo al romanzo mentre, al centro, vi è l’attaccamento a una vita che, pur con le sue difficoltà e regole, non impedisce al protagonista di osare, rischiare e, quindi, imparare.

Ho letto questo libro in una giornata, dopo uno stop dalla lettura di una settimana o poco più e mi sono ritrovata una piccola perla tra le mani. Le immagini vivide di questo libro sembrano, come descritto anche nella prefazione, delle pellicole di un film. È uno stile di scrittura a cui non ero abituata, ma con cui ho preso subito la mano. La storia è lo spaccato di vita di Marco, che dopo varie vicissitudini da ragazzo diventa uomo. Ho apprezzato sin da subito il protagonista nonostante le sue imperfezioni, anzi dovrei dire proprio per le sue imperfezioni che non sono altro che quelle di ognuno di noi. E l’ho apprezzato anche per la sua vitalità che emerge dirompente da ogni pagina del libro. Leggendo mi è sembrato quasi di ascoltare il racconto di un vecchio amico e pur non avendo sempre condiviso le sue scelte le ho in un certo senso comprese. È proprio per questa genuinità del racconto, per questo sentirsi partecipi che mi è piaciuta molto questa storia dalle note dolci-amare. Una lettura davvero consigliata 

“Non c’è da stupirsi più di tanto, nella vita, comanda l’amore solo questo conta. Le follie si fanno per passione e per amore”

– Pelle di seta –

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