È questo il titolo del libro di Elisa Vagnarelli, un titolo particolare ma che incuriosisce subito il lettore. La storia scritta da Elisa è una storia delicata, che parte da eventi difficili che si risolvono in un lieto fine. Come si è tenuto a precisare durante la presentazione, l’autrice predilige la commedia alla tragedia, e questo da un senso di positività alla storia. Ci rimanda al concetto fondamentale che qualunque avversità possa concludersi con un sorriso alla fine, sempre che ci sia la giusta dose di voglia di andare avanti nonostante tutto e perché no anche un po’ di fortuna.

L’altro elemento decisamente piacevole di questa lettura è che ci riporta ad una dimensione semplice della vita, quella che a volte dimentichiamo: fatta di panini al salame o di panzanella e di giornate passate in famiglia a lavorare con le api per produrre il miele da portare al mercato. E questa semplicità di vivere la si assapora anche nello stile del libro, che scorre velocemente per la scrittura fresca, come è stata definita da Sergio Tardetti (ospite alla presentazione in veste di autore della Bertoni editore); fatta di immagini non del tutto delineate, ma che diventano nitide e chiare agli occhi del lettore.

È una storia di resilienza e di positività nei confronti della vita, una positività che molto spesso cade nell’oblio dei problemi quotidiani, ma che riemerge con forza nelle parole e nelle immagini di questo romanzo.💖

“Mi sono ritrovato per le mani una regina completamente formata e pronta a prendere il comando”

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