Scheda tecnica

Lì davanti a me

Autore: Giovanni Tona
Genere: Narrativa
Editore: LFA publisher
Data di uscita: 10/06/2022
Formato: Ebook
Anno pubblicazione: 2022
Pagine: 280

Acquista: Libro       

Trama

Andrea è alla ricerca del vero amore, che possa fargli dimenticare le delusioni di un passato vissuto nell’anonimato. Ma la sua estrema sensibilità rischia di farlo precipitare nel baratro dopo l’ennesima disillusione generata dall’inatteso epilogo di un’intensa e breve relazione con una donna in grado di stravolgere ogni sua priorità, nonostante le reiterate menzogne subite. Solo dopo l’ennesima bugia della ragazza Andrea decide di dare una svolta al suo destino avverso volando in solitudine verso l’Islanda, nella speranza di placare il profondo male che lo affligge. Ma proprio quello che doveva essere un viaggio alla ricerca di un’identità smarrita si trasforma in un’esperienza talmente intensa da rappresentare l’inizio di un nuovo percorso lungo il quale incontri imprevedibili influenzano le sue scelte verso la riscoperta di passioni ormai dimenticate, come quella per la musica, che diventa l’emblema della sua rinascita. E solo al termine di una lunga catena di causa effetto Andrea si rende conto di quanto sia stato sufficiente focalizzarsi su altri obiettivi per ottenere un cambiamento radicale, necessario anche per il raggiungimento del traguardo più ambito: il vero amore.

È raro ma può succedere, ed è successo questa volta, ho lasciato a metà questo libro, un romanzo ricevuto tramite una collaborazione. Non mi piace lasciare i libri a metà e non per prendere qualche scusa o giustificare il tutto, ma è un periodo un po’ così per la lettura.

Se non fosse stato per questo sarebbe un libro che avrei finito di leggere? Non potremo mai saperlo, o forse sì se un giorno decidessi di riprenderlo. Non è infatti escluso che lo faccia, mi è capitato più volte di riprendere un libro e scoprire che in realtà la storia mi piaceva.

Ma come mai non sono riuscita a finirlo? Beh presto detto non sono riuscita ad entrare in sintonia con il personaggio principale e la storia. Generalmente non ho problemi con personaggi molto distanti da me, leggo di tutto per cui capita di trovare personaggi in cui non ci si rispecchia del tutto, ma che comunque riescono in qualche modo a catturarci.

Però con Andrea e la sua spasmodica ricerca dell’amore non ce l’ho proprio fatta e ho dovuto mollare. Forse perché ho trovato le sue azioni un po’ lontane dalla realtà? Non saprei. Ovviamente non avendolo concluso, il mio giudizio risulta parziale e poco attendibile, ma penso che sia comunque utile per farsi una propria idea dell’opera.

Magari chissà questi miei dubbi invoglieranno altri a leggerlo e magari anche a farmi sapere cosa ne pensano…

Quello che invece ho apprezzato è stato sicuramente il personaggio che parla nell’introduzione, molto più schietto, più concreto e non so… reale?
Oltre a questo, la scrittura. L’autore scrive bene, penso che se la storia mi avesse catturato sarebbe scorsa senza intoppi, inoltre molto interessante l’idea di mettere il qrcode delle canzoni che accompagnano la narrazione, davvero carina come idea.

In conclusione posso dire che personalmente non posso consigliare la lettura, per il semplice fatto che appunto non l’ho conclusa e nonostante si tenda a pensare che di solito i libri lasciati a metà non piacciano al lettore, io non la vedo proprio così. Sì, per il momento posso affermare che questa storia non fa per me, ma un domani chissà…

Trent’anni… trent’anni sono trascorsi da quando l’ho conosciuto.
E già allora si notava una sostanziale differenza rispetto alla
massa, proprio come nel mio caso. Fu forse questo, ma non solo,
a spingerci l’uno verso l’altro in un connubio fraterno che si sarebbe
protratto fino ad oggi.

– Lì davanti a me –

L’autore: Giovanni Tona

Giovanni Tona vive da anni tra Pavia e Brescia, dove esercita la sua attività di architetto.
Appassionato anche di musica e cantautore per diletto, da sempre considera i testi delle sue canzoni il modo più immediato per esprimere con autenticità le sue emozioni, lasciando fluire senza alcun filtro le immagini della mente. Allo stesso modo, anche in architettura ricerca costantemente un processo creativo mirato alla materializzazione di forme che dialoghino il più possibile con l’articolazione naturale e la storia dei luoghi circostanti. Nella sua opera di esordio manifesta la sua sfera emotiva attraverso un doppio binario, giocando su un sottile equilibrio tra la descrizione narrata del suo mondo interiore e la sua esternazione più estemporanea, sintetizzata dai testi di alcuni brani inediti le cui melodie, inserite in quattro momenti chiave della trama, accompagnano l’opera stessa

Seguimi su…