“Un cuore nero inchiostro” di Robert Galbraiht

“Un cuore nero inchiostro” di Robert Galbraiht

Scheda tecnica

Un cuore nero inchiostro

Autore: Roberth Galbraith (alias J.K Rowling)
Genere: Giallo
Editore: Salani
Data di uscita: 25/10/2022
Formato: Cartaceo
Anno pubblicazione: 2022
Pagine: 1184

Acquista: Libro   | Ebook   

Trama

L’agenzia di Cormoran Strike e Robin Ellacott – detective privati, soci in affari e autoproclamatisi ‘migliori amici’ – non è certo a corto di clienti. Così, quando una giovane donna dall’aria stravolta si presenta in ufficio, la segretaria la rispedirebbe volentieri indietro, ma l’intuito di Robin le dice di ascoltarla. Mentre stringe la sua costosissima borsa macchiata di inchiostro, Edie Ledwell si presenta come la coautrice di una serie animata di culto che sta per sbarcare su Netflix e implora Robin di aiutarla a scoprire l’identità di una misteriosa figura che la perseguita online. Robin le consiglia di rivolgersi ad altre agenzie specializzate in reati informatici, ma rimane turbata da quell’incontro. E ancora di più la sconvolgerà leggere dell’assassinio di Edie Ledwell poco tempo dopo. Una nuova indagine sta per avvolgere Strike e Robin in una rete invisibile, pericolosa e oscura, in cui le identità si moltiplicano e si nascondono, la verità è più sfuggente che mai e il successo diventa un gioco crudele col destino. Un altro capitolo irrinunciabile della storia di Robin e Strike.

Quando le aspettative sono troppo alte…

Il nuovo romanzo di Roberth Galbraith, alias J.K Rowling è uscito il 25 ottobre di quest’anno e dopo un’attesa di un anno e mezzo circa la voglia di leggerlo immediatamente era troppo forte, tanto da lasciare indietro libri che avevo già in libreria da tempo.

Nella lettura di questo volume avevo riposto delle aspettative abbastanza alte, soprattutto perché il quinto volume sembrava aver ridato un po’ di vigore alla storia dell’investigatore Cormoran Strike dopo il calo che avevo sentito leggendo il quarto volume.

Eppure le mie aspettative purtroppo sono crollate come castelli di sabbia. Ma procediamo con ordine…

Nella nuova indagine di Cormoran e della sua socia Robin Ellacott i due si ritrovano ad indagare sull’omicidio di Edie Ledwell e il ferimento del suo collega, due autori di una serie animata che in poco tempo ha raggiunto un rilevante successo tanto che Netflix ne acquista i diritti.

I due verranno assunti per scoprire soprattutto chi si cela dietro al personaggio di Anomia, utente online che insieme ad un altro utente ha creato il gioco di Drek, un gioco virtuale tratto dalla serie creata proprio dai due autori. I produttori ingaggiano Strike e Robin su questo caso perché da fan della serie Anomia con il tempo diventa il più accanito persecutore online di Edie Ledwell e ora che è morta continuare il progetto sembra ancora più difficile, specialmente con un troll che istiga i fan della serie contro il proseguimento del progetto da parte di Netflix. Inoltre per la sua aura di mistero Anomia rientra anche tra i sospettati principali dell’omicidio.

Il caso si intreccia anche con un gruppo di terroristi di estrema destra su cui sta indagando Scotland Yard e che metteranno in serio pericolo anche le vite dei nostri protagonisti.

Una storia quindi che si dipana su più fronti e che può sembrare effettivamente interessante, ma che con il procedere della lettura si rivela abbastanza lenta tanto da catturare l’attenzione solo a fasi alterne.

Interessante l’approccio della Rowling al tema dei social network e del web in generale e di tutto quello che questi possono generare anche nella realtà. Un problema attuale, perché sebbene questi strumenti di comunicazione siano effettivamente potentissimi e anche effettivamente utili, c’è sempre il rovescio della medaglia che dipende dall’utilizzo che se ne fa e di come questo possa ripercuotersi nelle vite delle persone.

La stessa indagine che riguarda il gruppo di estremisti di destra in cui si imbattono i due investigatori è abbastanza interessante e anche utile per deviare le indagini e i sospetti del lettore oltre che a dare un po’ più di suspense alla storia, ma rimane comunque decisamente sottotono anche se incastrata bene con gli altri avvenimenti.

Tutti elementi che, quindi, potenzialmente potrebbero essere il presupposto per un’ottima storia se non fosse per la lentezza degli eventi, dovuta forse ad un prolungarsi estenuante della narrazione, il libro conta infatti oltre le mille pagine. Inoltre a renderla meno interessante è anche il protrarsi di certe dinamiche tra i due protagonisti che vanno avanti ormai dall’inizio della serie, ma che ancora non hanno avuto un’evoluzione.

In ultimo, Anomia, un personaggio sul quale si incentra l’intera indagine caratterizzato da tutto questo alone di mistero, ma che poi risulta essere un personaggio estremamente banale.

In conclusione, un libro che si fa leggere, scritto bene, ma che non lascia alcunché se non per alcune parti. Una storia che poteva benissimo essere scritta in meno pagine e con più attenzione alla suspense e al cattivo di turno.

Nonostante ciò spero che si risollevi con il prossimo libro perché personalmente adoro il personaggio di Strike e della sua socia Robin Ellacott e mi piacerebbe leggere altre storie degne di questi personaggi, come quelle dei primi tre volumi.

Le accuse su internet, per quanto infondate, hanno la tendenza a sfociare nel mondo reale e a influenzare la vita della gente, a volte addirittura per anni

– Un cuore nero inchiostro –

L’autrice: Robert Galbraith
alias J.K. Rowling

Pseudonimo della scrittrice J. K. Rowling.
Joanne Kathleen Rowling scrive storie da quando era bambina, e ha sempre desiderato diventare scrittrice. è divenuta famosa in tutto il mondo grazie alla saga di Harry Potter.
Con lo pseudonimo di Robert Galbraith ha pubblicato romanzi per adulti: Il richiamo del cuculo (2013), Il baco da seta (2014), La via del male. Un’indagine di Cormoran Strike (2016), Bianco Letale (2019), Sangue inquieto (2021) e Un cuore nero inchiostro (2022) editi da Salani.

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Recensione: “Sangue inquieto” di Robert Galbraith

Recensione: “Sangue inquieto” di Robert Galbraith

Scheda tecnica

Sangue inquieto

Autore: Robert Galbraith (alias J.K. Rowling)
Genere: thriller
Editore: Salani editore
Data di uscita: 25/02/2021
Formato: Cartaceo
Anno pubblicazione: 2021

Acquista: Libro Ebook

Trama

Il nuovo caso arriva nelle mani di Cormoran Strike in una buia serata d’agosto, davanti al mare della Cornovaglia, mentre è fuori servizio e sta cercando una scusa per telefonare a Robin, la sua socia. In quel momento tutto desidera tranne che parlare con una sconosciuta che gli chiede di indagare sulla scomparsa della madre, Margot Bamborough, avvenuta per giunta quarant’anni prima.
Un cold case più complesso del previsto, con un serial killer tra i piedi e un’indagine della polizia a suo tempo molto controversa, fra predizioni dei tarocchi, testimoni sfuggenti e piste oscuramente intrecciate.
Galbraith ritorna con un nuovo, magnetico capitolo della storia di Robin e Strike, una delle coppie di investigatori più amate di sempre.

Ciao miei cari amici lettori, la recensione di oggi parlerà di un libro uscito da poco: “Sangue inquieto” di Robert Galbraith o per l’esattezza J.K Rowling.

Prima di parlare della storia vorrei soffermarmi su un punto che ovviamente è solo una mia opinione personale. Ho letto in giro nel web che questo libro è stato molto criticato perché confermerebbe i pensieri transfobici dell’autrice.

Ora, io non voglio soffermarmi sui tweet pubblicati dall’autrice né difenderla e né tanto meno gettarle fango addosso. Mi astengo da qualsiasi giudizio in proposito, ma ammetto che è vero che nel suo libro compaiono personaggi maschili vestiti da donna con connotazioni negative, ma quello che personalmente vi ho letto io è stato questo: non bisogna fidarsi delle apparenze perché anche la persona più innocua può essere pericolosa.

Ovviamente questo è un mio pensiero personale inerente esclusivamente a quello che ho letto nel libro. Perché se è pur vero che nei testi compaiono molte cose degli autori stessi, quando leggo cerco sempre un po’ di separare la storia dall’autore, specialmente se il romanzo è un bel romanzo come in questo caso.

È innegabile infatti che la Rowling sia una bravissima scrittrice e lo ha dimostrato anche questa volta, misurandosi addirittura con la progettazione di un romanzo basato su un cold case.

L’autrice è stata bravissima a diramare i vari indizi durante tutto l’arco narrativo e a sviluppare le storie a latere dei personaggi. I dettagli ben studiati hanno reso la storia estremamente coinvolgente e questo è importante specialmente perché devo ammettere che il romanzo precedente della saga non mi aveva fatto impazzire.

Ho amato i primi tre romanzi della saga di Cormoran Strike, ma il quarto volume nonostante sia scorso molto bene non mi aveva emozionato quanto gli altri per cui con questo ero un po’ titubante.

Per fortuna, però, non mi ha delusa. Certo ho trovato per certi aspetti che si sia dilungata un po’ troppo. Non ho problemi a leggere romanzi lunghi se la storia è bella, ma è vero che ho pensato più volte che anche se avesse tagliato qualcosa sarebbe stato comunque un bellissimo romanzo.

Un’altra cosa che sinceramente avrei apprezzato è che girasse un po’ meno intorno sul rapporto tra Cormoran e la sua socia Robin, non mi dilungo nelle spiegazioni per evitare spoiler, ma posso dire che poteva gestire la cosa un po’ diversamente.

Tutto sommato però questi piccole cose, che ovviamente ripeto sono pensieri del tutto personali non minano la bellezza di questo thriller scritto divinamente e davvero coinvolgente.

Noi non siamo i nostri errori. È ciò che facciamo per rimediare che dimostra chi siamo
– Sangue inquieto –

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