

Trama
Quattro generazioni di donne si susseguono dagli inizi del โ900 ad oggi, intrecciando le vicende di una famiglia tra il Casentino e le placide coste dei laghi lombardi.
Mirna, Elisanna, Flora e Diletta raccontano attraverso le tappe della loro esistenza il cambiamento radicale della condizione femminile nella provincia italiana, dalla formazione giovanile al corteggiamento preludio di relazioni amorose, dal matrimonio alla maternitร , fino alla conquista dellโindipendenza economica e alla soddisfazione professionale.
Il legame tra madre e figlia รจ uno spazio privilegiato di confidenza e fiducia, che si tramanda tra le protagoniste attraverso la capacitร di comprensione nel dialogo.

MadriSorelle รจ la summa del lavoro a quattro mani di Raffaella Radice e sua madre Mirella Milli. Sebbene la storia sia un romanzo di fantasia essa prende spunto dalla vita di Mirella mischiando cosรฌ realtร e finzione.
Quello che ci raccontano le due donne รจ la storia dell’evoluzione del femminismo nel nostro paese a partire dalla seconda guerra mondiale fino ai giorni nostri e di come questa evoluzione dipenda intimamente dal rapporto che lega una madre alla proprio figlia. Attraverso questi legami ci immergiamo nel cambiamento del ruolo della donna attraverso gli anni.
Il romanzo attraverso l’escamotage narrativo di un diario regalato da Elisanna a sua figlia in cui racconta la sua vita ci riporta all’infanzia di Elisanna: protagonista per eccellenza di questa storia. Ci tuffiamo indietro nel tempo, durante gli ultimi periodi della seconda guerra mondiale e conosciamo la madre di Elisanna, Mirna e suo marito Nello Tronchetti e iniziamo a vedere giร il primo contrasto tra le due generazioni femminili.
La madre di Elisanna sebbene sposata per amore resta una figura legata ai tempi ante guerra, della donna che nonostante quello che il marito possa combinare – Nello sarร infatti un marito che pur amando la moglie non si farร mancare relazioni con altre donne e sarร anche violento a volte – gli rimarrร sempre fedele. Elisanna รจ giร la generazione successiva, quella che cerca piรน indipendenza che crescerร cercando di realizzarsi con le proprie forze nella carriera e che nel rapporto con l’uomo che ama deciderร di non sottomettersi, rimanendo perรฒ legata ad alcuni valori per lei imprescindibili tramandati proprio da sua madre.
Valori che saranno diversi per sua figlia Flora, nata dopo la rivoluzione sessuale degli anni ’60 e ancora di piรน per la nipote Diletta.
La storia, perรฒ, non รจ solo il racconto dell’evoluzione del ruolo della donna nella societร , ma รจ anche piรน in particolare lo spaccato di vita di una famiglia con i suoi alti e bassi che ci viene narrato in un alternanza di prima e terza persona. Scelta narrativa che personalmente mi ha un po’ disorientato e che non mi ha dato modo di immergermi come avrei voluto in certe parti della storia, venendo meno quell’empatia che puรฒ nascere nei confronti di certe vicende.
In conclusione, perรฒ, rimane una storia con tematiche importanti a cui ciascuno di noi si puรฒ riallacciare e ci ricorda da dove veniamo e l’importanza fondamentale di certi legami.
Non poteva immaginare tempi peggiori di quelli, dove la morte si respirava nei silenzi, le strade erano deserte e continuavano le razzie di quei soldatacci, che s’infilavano ovunque, e razziavano quel poco che era rimasto: oro, argento, orologi, conigli, galline, maiali.
– Madrisorelle –
#prodottofornitoda Raffaella Radice e Mirella Milli

Le autrici: Raffaella Radice e
Mirella Milli
Raffaella Radice si occupa da vent’anni di adolescenza sia come educatrice in una comunitร per minori che come insegnante e conduttrice di laboratori di scrittura creativa. Esordisce con il romanzo La Dimora (2014, I libri di Emil) dedicato alle adolescenti maltrattate, presentato all’Universitร Ca’ Foscari di Venezia nella giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Affronta il tema del bullismo nel romanzo Il potere di Vanessa (2019, La Memoria del mondo), da cui รจ stata tratta l’omonima web serie. Madrisorelle รจ il suo terzo romanzo, scritto insieme a sua madre.
Mirella Milli nata a e cresciuta in Casentino, si trasferisce con la famiglia in Lombardia, dove trascorre la sua esistenza. Asseconda la passione per la sartoria e appena ventenne apre il suo atelier nella cittร di Como, dove cuce con maestria abiti per signora. ร una lettrice vorace e sogna di diventare scrittrice. A 90 anni si dedica alla stesura della sua biografia, da cui prende vita Madrisorelle, il romanzo scritto insieme a sua figlia.
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Vive immersa tra l’odore della carta e dell’inchiostro. Appassionata lettrice ha compiuto studi umanistici e spera di diventare una brava scrittrice e una brava insegnante