La ragazza del convenience store è una storia che con leggerezza affronta il tema delle pressioni sociali.

Keiko, la protagonista è considerata una persona strana già da bambina, con il suo modo di essere non riesce ad integrarsi negli schemi della società e così lentamente inizia ad allontanarsi da tutto, fino a che a diciotto anni non risponde ad un annuncio di lavoro in un konbini. Finalmente dopo tanto tempo si sente rinata, nel konbini inizia a sentirsi parte della società dei “normali”, ma anche questo è destinato a non durare.

Diciotto anni dopo è ancora in quel konbini, con un lavoro part-time a tempo determinato e senza essersi ancora sposata. È tornata di nuovo ad essere quella strana, la voce fuori dal coro tra le sue conoscenze, fino a che non incontra Shiraha: un ragazzo trentacinquenne anche lui emarginato sociale, in cerca di una moglie per essere lasciato in pace finalmente dalla società e fissato con l’epoca preistorica. L’incontro tra i due potrebbe essere il modo per entrare nel mondo dei “normali” creandosi una famiglia e così Keiko si ritrova tra due scelte: seguire le regole o rimanere la perfetta commessa del konbini.

È un romanzo breve dalla scrittura brillante e scorrevole che mi è piaciuto davvero molto. La storia di Keiko, seppur portata alle estreme conseguenze mette in luce la crisi della società, dove chi è diverso, fuori dall’ordinario viene emarginato. Chi non segue le regole non riuscendo a conformarsi rimane escluso dalla cerchia dei “normali”.

Mi chiedo, però, se questa cerchia dei “normali” esista davvero, in fondo ognuno di noi ha la sua anormalità e non riesce a conformarsi del tutto alle regole precise della società. In fasi diverse della nostra vita e chi più chi meno ci sentiamo tutti un po’ degli outsider in questa vita, in questa società e rispetto alle persone che abbiamo intorno.

In una società come la nostra un po’ meno rigida rispetto a quella Giapponese, forse a volte lo avvertiamo meno, ma nemmeno noi siamo esentati dalle pressioni sociali.

È un libro che mi ha davvero colpito perché un po’ nella tematica che affronta mi ci sono ritrovata è per questo e anche per scoprire come alla fine la nostra protagonista affronterà la situazione che ne consiglio la lettura a tutti voi lettori!

Alla prossima! Buona lettura 😍!

“Gli altri non si fanno scrupoli e perdono ogni freno davanti tutto ciò che esce fuori dall’ordinario, pretendono spiegazioni e sono convinti di avere il diritto di sapere tutto.”

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