Scheda tecnica

Crescere imparando: Romeo e le unità di misura

Autore: Alceste Bolzan
Genere: Libri per bambini
Editore: Self publishing
Data di uscita: 12/03/2022
Pagine: 100

Crescere imparando: Romeo e le unità di misura  

Trama

Crescere imparando – Romeo e le unità di misura è un sussidiario studiato come un racconto illustrato che rende comprensibili i concetti di distanza, tempo, velocità, temperatura ecc. ai ragazzi di quarta elementare attraverso domande e aneddoti semplici e spiritosi.
Una serie di box esplicativi fungono da sommario per riassumere i concetti e gli esercizi (con relative soluzioni) al termine di ogni capitolo aiutano i ragazzi a passare dalla teoria alla pratica.

Chiacchierando con l’autore

  • Quando e come nasce la tua passione per la scrittura?
    • A: Ho sempre desiderato scrivere un’opera letteraria, tuttavia ho deciso di scrivere questo libro alla nascita del mio primo figlio per dedicarglielo.

  • Com’è nata l’idea per questo romanzo?
    • A:Volevo creare un testo formativo per stimolare i bambini a imparare dei concetti complessi divertendosi.
  • Come mai proprio questo genere/storia/argomento?
    • A: Ho utilizzato il mio percorso di studi in ambito scientifico per creare un testo adatto ai bambini, ma ricco di aspetti tecnici e formativi.
  • Hai altri progetti letterari in mente per il prossimo futuro?
    • A: Ho in mente di continuare la serie “Crescere Imparando” e in un futuro vorrei scrivere altre serie, con differenti personaggi, ma sempre ricca di contenuti formativi.

Estratto

Romeo aspettava quel giorno da tanto tempo. Era un mercoledì, il 10 giugno, e stava per terminare la scuola. Era l’ultimo giorno della terza elementare ed era felice, perché stava per cominciare un’estate di vacanze, ma allo stesso tempo era un po’ triste perché per due mesi non avrebbe più rivisto molti dei suoi amici con cui si divertiva a giocare durante la ricreazione. La voce della maestra di scienze interruppe i pensieri di Romeo. “Essendo l’ultimo giorno, oggi non faremo lezione e potrete passare quest’ora giocando tra di voi” affermò. “Tuttavia ricordatevi che la quarta elementare è una classe impegnativa”.
Romeo, che era il più furbetto della classe, aveva già capito dove la maestra stava andando a parare. “Per questo motivo vi ho preparato un po’ di compiti  per le vacanze”.
I sorrisi sui volti dei suoi compagni si tramutarono immediatamente in espressioni di disappunto. Nei loro pensieri la maestra di scienze si era appena trasformata dalla fata di Cenerentola alla strega di Biancaneve.
“Su!” disse la maestra. “Non fate quelle facce”.
Aprì quindi il cassetto della cattedra, prese una pila di cartellette che aveva preparato e iniziò a consegnarle. Il titolo della cartelletta era stampato a caratteri cubitali: “Esercizi per studenti di quarta elementare sulle grandezze fisiche e le loro unità di misura”.
Scorrendo alcuni fogli, Romeo vide che era un piccolo manuale con una piccola spiegazione e tanti esercizi per capitolo. Il primo era intitolato: “Lunghezza, area e volume”.
“È importante che svolgiate questi compiti durante l’estate” riprese la maestra “perché, grazie a questi esercizi il prossimo anno faticherete meno a imparare i nuovi argomenti che vi insegnerò”.
L’idea di Romeo di passare le vacanze a giocare si dileguò in un istante e si trasformò nel pensiero tetro di passare l’estate chino sui libri a svolgere gli esercizi che la maestra gli aveva appena assegnato. Scorrendo un po’ le pagine si rese conto che non capiva la maggior parte di quello che c’era scritto.
“So che molto di quello che c’è scritto vi sembra complicato, bambini” disse la maestra, che sembrava aver letto nella mente di Romeo. “Quelli che vi ho appena dato sono degli argomenti che vengono trattati durante la quarta elementare, per cui è normale che possiate avere un po’ di difficoltà. Quello che vi suggerisco è di chiedere ai vostri genitori di darvi una mano nello svolgere questi esercizi”.
Il trillo della campanella annunciò la fine dell’anno scolastico; tutti i bambini presero i loro zaini e si diressero velocemente verso l’uscita della scuola. Anche Romeo si diresse di corsa tutto contento verso il cancello. Lì fuori, seduto in macchina, lo stava aspettando papà.
“Ti vedo contento, figliolo” lo accolse in auto papà. “Sei felice che l’anno scolastico sia finito?”
“Sì, papà. Però sono anche un po’ triste, perché alcuni dei miei compagni non li vedrò più fino a settembre” rispose Romeo. “Inoltre la maestra di scienze ci ha dato un sacco di compiti per le vacanze!”

“Mi sembra una cosa normale” intervenne papà. “Così vi mantenete in esercizio per l’inizio del prossimo anno”.
“Però i compiti che ci ha dato sono difficili, per cui ci ha consigliato di chiedere ai nostri genitori se possono darci una mano a eseguirli”.
“Certo, Romeo!” rispose papà. “Io e la mamma saremo felici di aiutarti. Che tipo di compiti dovete svolgere?”
“La maestra ci ha dato una cartelletta con spiegazioni ed esercizi sulle grandezze fisiche e sulle unità di misura”.
Papà sorrise. Era un argomento che a lui era sempre piaciuto. “Devo fare i complimenti alla maestra” riprese papà. “Ha scelto un argomento che è utile e interessante allo stesso tempo”.
Romeo non era della stessa idea. “Perché lo studio delle grandezze fisiche e delle unità di misura dovrebbe essere interessante?” chiese perplesso.
Papà scoppiò in una fragorosa risata. “Si vede che sei mio figlio, Romeo! Anche io prima di averle studiate la pensavo così”.

Estratto Crescere imparando: Romeo e le unità di misura di Alceste Bolzan, 2022, per gentile concessione

L’autore: Alceste Bolzan

Alceste Bolzan è nato a Treviso nel 1988, ma vive a Monza con la moglie e i suoi due figli. È un chimico con la passione per la scrittura e da questo mix nasce la collana Crescere imparando.

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